La Costa d’Avorio è un paese dell’Africa Occidentale che si affaccia sull’Oceano Atlantico e sul Golfo di Guinea. Primo produttore al mondo di cacao ed ex colonia francese, ha mantenuto la lingua della sua antica dominatrice, a cui oggi si aggiunge una seconda lingua ufficiale: il dioula. Il paese è stato protagonista di una guerra civile durata più di 10 anni e da allora persistono fratture profonde.
I circa 22 milioni di abitanti della Costa d’Avorio hanno lingue, tradizioni e religioni diverse ma c’è un piatto, originario della Costa d’Avorio meridionale, che è trasversale e presente in tutto il paese: l’attiekè.
L’attiekè è una pietanza a base di manioca, che viene ridotta in granuli dopo una lavorazione di spremitura e cottura al vapore. Della preparazione del prodotto si occupano principalmente le donne nei villaggi. Negli ultimi anni è diventato un prodotto esportato in Europa ed in Italia si può trovare congelata presso i negozi alimentari etnici. Può essere preparato con pesce o con carne e pollo.
Noi dal Centro di Accoglienza straordinaria (Cas) di via Piemonte vi consigliamo di assaggiare questo piatto sulle note di un grande artista ivoriano: Tiken Jah Fakoly. E se dovessimo scegliere una tra le tante canzoni, sarebbe sicuramente Ouvrez Les Frontières.
Bon Appétit!
Ps. E’ sempre consigliabile, ma per questo piatto obbligatorio, mangiare con le mani 🙂
Pulire bene il pesce. Metterlo intero nel forno condito con abbondante olio, sale, un dado maggi sbriciolato. Cuocere a 180 gradi per circa 30 minuti. In alternativa, il pesce può anche essere fritto.
Preparare un’insalata di pomodori, cetrioli e cipolla, condita con olio, un pizzico di sale, e (a piacere) sbriciolarvi un dado e un cucchiaio di maionese.
Riscaldare l’attieke, dopo averlo scongelato, mettendolo a bagnomaria finché l’impasto non diventa tiepido e inizia a sbriciolarsi. Per chi possiede un microonde, al massimo della temperatura per 2 minuti.
Su un piatto grande, posare il pesce cotto e l’insalata. A piacere, si possono aggiungere uova sode tagliate a metà sull’insalata. Servire l’attiekè in un contenitore differente.
Questo piatto viene tipicamente mangiato con le mani, precisamente con la mano destra. Può essere servito anche con plátano (frutto) tagliato a pezzetti e fritto.
Trentotto ospiti dei Centri di Accoglienza Straordinaria gestiti dalla Cooperativa Sociale Cento Fiori avviano a marzo una colletta. La consegna ai sanitari dell’Infermi. Nella lettera scrivono: «ci ha aiutati un telefono per chiamare casa e vedere le mamme, i figli, poter dire che eravamo ancora vivi».
Il Programma di eventi gratuiti del Marecchia Social Fest da giugno alla fine di agosto presso il vivaio La Serra Cento Fiori (via Galliano 19, ai bordi del parco XXV aprile). Organizzati dalla Cooperativa Sociale Cento Fiori in collaborazione con Cartoon Club e Cinema Tiberio.
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