Ittehad, Iman, Tanzeem, Unità, Fede e Disciplina. E’ con queste tre parole che il Pakistan, con una popolazione di più di 233 milioni di persone, si presenta al mondo. Il suo territorio è considerato culla della civiltà e queste ricchezza di tradizioni si riscontra sicuramente anche in cucina. In famiglia sono le donne a cucinare mentre il cibo dei mercati e dei ristoranti è preparato principalmente da uomini. Nelle telefonate a casa però F. (uno dei richiedenti asilo ospitati dalla Cento Fiori) ha capito che il COVID-19 ha cambiato anche ciò che era ordinario in famiglia: “In questo momento di emergenza, in cui tutti sono a casa, anche gli uomini fanno da mangiare, non c’è più differenza!”. Il piatto simbolo del Pakistan è il Byrani, piatto originario della cucina persiana. Viene preparato in occasione di feste e cerimonie, ma anche comunemente venduto nei mercati come piatto da portare via. Con la parola byrani si intendono diverse preparazioni (pollo, gamberi, verdure) a base di riso e spezie.
Tagliare il pollo, privarlo della pelle e lavarlo bene. Affettare le cipolle e tagliarle a tocchetti, fare la stessa cosa con i pomodori, lo zenzero e l’aglio
In una padella grande mettere l’olio a scaldare, aggiungere le cipolle e farle appassire, aggiungere il sale, l’aglio e lo zenzero. Far cuocere per qualche minuto e poi aggiungere il pollo e girare bene con un cucchiaio di legno. Far cuocere bene il pollo a fiamma bassa e senza coperchio per almeno 20 minuti.
Aggiungere i pomodori, aumentare la fiamma e far cuocere ancora per venti minuti.
Aggiungere le bustine di Biryani, quindi lo yogurt e mescolare bene. Aggiungere quindi il cumino. Aggiungere al pollo il succo di mezzo limone, amalgamare bene tutti gli ingredienti e spegnere il fuoco.
Mentre il pollo cuoce mettere a bollire una pentola di acqua. Versare il riso in un recipiente, lavarlo bene e lasciarlo riposare immerso nell’acqua per 10 minuti. Quando l’acqua bolle aggiungere il sale e un paio di cucchiai di olio, scolare il riso e buttarlo nell’acqua bollente. Cuocere per 10 minuti, scolare e lasciare da parte.
Mettere sul fuoco a scaldare una pentola grande. Cospargere il fondo con un po’ di brodo di cottura del pollo. Prendere il riso e metterlo nella pentola formando un primo strato. Aggiungere un po’ di pollo sopra il riso, creando un secondo strato e ripetere l’operazione fino a terminare il pollo e il riso. Chiudere con uno strato di riso.
In un 1/2 bicchiere di acqua sciogliere lo zafferano e bagnare l’ultimo strato di riso. Avvolgere il coperchio della pentola con degli stracci, in modo da non far uscire il vapore dalla pentola e coprire. Cuocere così per 10 minuti. A cottura ultimata aprire la pentola e mescolare il pollo con il riso. Servire ben caldo.
Il piatto può essere accompagnato con verdure (cipolla, cetrioli, pomodori) crude tagliate a fette e yogurt, mischiato con menta, sale e pepe.
Trentotto ospiti dei Centri di Accoglienza Straordinaria gestiti dalla Cooperativa Sociale Cento Fiori avviano a marzo una colletta. La consegna ai sanitari dell’Infermi. Nella lettera scrivono: «ci ha aiutati un telefono per chiamare casa e vedere le mamme, i figli, poter dire che eravamo ancora vivi».
Il Programma di eventi gratuiti del Marecchia Social Fest da giugno alla fine di agosto presso il vivaio La Serra Cento Fiori (via Galliano 19, ai bordi del parco XXV aprile). Organizzati dalla Cooperativa Sociale Cento Fiori in collaborazione con Cartoon Club e Cinema Tiberio.
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