Gli auguri Cento Fiori sono un volo di solidarietà e accoglienza sulla città firmato Samuele Grassi ed Enrico Rotelli
La cooperativa sociale dedica l’illustrazione per le feste, in tre manifesti 6×3 metri, cento manifesti 100×140 cm, giornali, social e sito, a quanti “con fantasia e impegno”, fanno crescere il terzo settore “attraverso azioni e progetti” sociali. Leggi l'articolo.
Siamo nati per costruire un approccio laico e scientifico alla cura delle dipendenze, attraverso il quale le persone diventano protagoniste del cambiamento e della fuoriuscita dalla malattia.
Con questo spirito si è evoluta la Cento Fiori: dapprima attraverso attività lavorative poi, in rete con l’ente pubblico, abbiamo creato la Comunità di Vallecchio. A questa, oggi si affiancano due Centri di Osservazione e diagnosi (a Vallecchio e ad Argenta), un centro diurno, tre appartamenti per utenti che hanno completato il programma terapeutico e si stanno inserendo nel mondo del lavoro.
Il video integrale dell'incontro "Il mare di Lampedusa: le storie Migranti di Pietro Bartolo", organizzato dalla Cento Fiori e la pagina del settimanale Il Ponte dedicata all'incontro: Leggi l'articolo del collega Enrico Rotelli pubblicato sul settimanale.
Il nostro bilancio sociale 2023: scopri cosa si nasconde dietro i numeri contabili della cooperativa: pazienti trattati, migranti assistiti, progetti di prevenzione e di interventi sociali, lavoro creato.
Il Bilancio Sociale non è solo il rendiconto economico di una azienda, è uno strumento succinto (e forse anche imperfetto) per raccontare quanto incide un'azienda nel sociale. Per noi, oltre a questo, è un altro modo di raccontare i progetti sviluppati, i pazienti da dipendenze patologiche trattati nelle nostre strutture terapeutiche, i profughi e i migranti assistiti o inseriti nella società italiana, la prevenzione che viene fatta tra i giovani, le innovazioni nell'intervento terapeutico, il lavoro creato tra giovani educatrici ed educatori, psicologi, psicanalisti, psichiatri, persone diversamente abili, gli eventi, la formazione, le reti di cui facciamo parte, gli enti locali e i soggetti del terzo settore che coinvolgiamo. Dietro i numeri di un bilancio c'è un mondo, qui trovate, in modo succinto grazie alla collega Cristina Fabbri, il mondo come lo vede Cento Fiori. Buona lettura.
Crescere attraverso il lavoro: gestiamo molte attività professionali, nelle quali i tecnici affiancano persone in terapia o con disabilità.
Dall’agosto 2006 è attivo il Centro Stampa digitale Rimini Stampa, rivolto a clienti pubblici e privati, La Serra florovivaistica è il cuore verde di Rimini. A Riccione abbiamo un’attività di pesca sportiva nel Lago Arcobaleno. Gestiamo un ambulatorio veterinario e, oltre al Canile di Vallecchio, anche il Canile Comunale di Rimini “Stefano Cerni”, offrendo servizi di custodia, recupero e affido di cani e gatti. Infine gestiamo la Scuderia Cento Fiori a Vallecchio, centro ippico con un’attività didattica per bambini ed adulti e di pensionamento per cavalli.
La Serra Cento Fiori, il vivaio di Rimini dal cuore sociale
La Serra di Rimini, posta a poca distanza dal Ponte di Tiberio nel cuore verde di Rimini, il parco XXV aprile, è il vivaio della Cooperativa Sociale Cento Fiori. Da oltre 20 anni coniuga il servizio di vendita e assistenza di piante ed essenze arboree da esterno e da interno con gli scopi sociali della Cento Fiori: permettere l'inserimento lavorativo di persone svantaggiate ed ex tossicodipendenti.
Rimini Stampa Cento Fiori, 20 anni di arte digitale per imprese, associazioni e privati
Da oltre 20 anni operiamo a Rimini al servizio di imprese, cooperative, associazioni e privati, con una vasta gamma di prodotti di stampa digitale per rispondere con qualità e convenienza ad ogni esigenza: operativa, amministrativa, commerciale e promozionale. Offriamo le migliori risposte tecniche e prodotti di stampa, da quelli più tradizionali alle ultime evoluzioni dei supporti comunicativi: roll up, Forex, DiBond per esterni, decorazione automezzi.
Servizi veterinari: canili di Rimini e di Vallecchio e recupero animali d'affezione nella provincia
La Cooperativa Cento Fiori effettua con professionalità e con passione una vasta serie di servizi, rivolti ai privati e alle strutture pubbliche per gli animali d'affezione: oltre a un ambulatorio veterinario per i privati, effettua per i comuni di Rimini, Santarcangelo, Verucchio, Poggio Torriana, Bellaria e Montescudo il recupero degli animali d’affezione vaganti, incidentati e/o bisognosi di cure sul territorio comunale. Gestisce un proprio canile a Vallecchio e il Canile Comunale di Rimini “Stefano Cerni”.
Scuderia Cento Fiori: pensione per cavalli e servizi dalla forte impronta etologica
Emilia - Romagna alluvionata: come l'abbiamo vissuta
Adolescenti e migranti: racconti in cammino. Parole, Identità, Nuove appartenenze
l video conclusivo del progetto Adolescenti e migranti: racconti in cammino. Parole, Identità, Nuove appartenenze promosso da SIPsA, COIRAG e SPI, a cui, come Cooperativa Sociale Cento Fiori abbiamo partecipato in collaborazione con Associazione Arcobaleno ODV, ISUR – progetto Interazioni, liceo G. Cesare – M. Valgimigli di Rimini, liceo Volta – Fellini di Riccione e Cooperativa CAD.
Il progetto, che è alla sua quarta edizione, rappresenta un'importante occasione di incontro e conoscenza tra adolescenti e persone migranti ma soprattutto un percorso che ha l'obiettivo di fare emergere storie che consentano di superare le narrazioni stereotipate e dominanti attraverso l'uso dell'arte, in particolare il teatro e la scrittura autobiografica.
Lo speciale Legacoop Romagna per i 40 anni della Cento Fiori: intervista a Cristian Tamagnini e Gabriella Maggioli
«Né santi, né santoni», i 40 anni di Cento Fiori: l'intervista di Emilio Gelosi di Legacoop Romagna a Cristian Tamagnini e Gabriella Maggioli, presidente e vicepresidente della Cooperativa Sociale Cento Fiori, per la "festa di compleanno" tenutasi l'11 e il 12 settembre nel parco de La Serra Cento Fiori, a Rimini.
Progetto Ulisse: 30 anni di crociere terapeutiche della Cento Fiori
«Non è solo un bel viaggio con i nostri utenti, tutto ciò che accade è iscritto in un quadro di lettura, che ci consente da un lato di rilevare elementi in più sulle persone in terapia e dall’altro di fornire loro un’esperienza intensa di crescita di gruppo e personale. Perché, come dice Werther Mussoni, “in barca non ci si nasconde”».