Casa Arcobaleno – Gruppi appartamento per l’inserimento sociale di persone provenienti da percorsi terapeutici

I gruppi appartamento Casa Arcobaleno hanno l’obiettivo di favorire il reinserimento sociale e l’autonomia dell’utente con disturbi di dipendenza e/o di personalità, non in fase acuta.

 Premessa:

La Cooperativa Sociale Cento Fiori a r.l. ONLUS, in considerazione di particolari condizioni socio-economiche di persone in trattamento presso Servizi dell’Azienda U.S.L. o Enti Ausiliari, propone il progetto “Casa Arcobaleno” con l’obiettivo di favorire un reinserimento sociale residenziale e l’autonomia dell’utente.

Il programma ha durata di 6 mesi (rinnovabili in base alle esigenze del paziente o al progetto terapeutico), periodo in cui l’utente dovrebbe consolidare la propria autonomia e attivarsi per il trasferimento in altra sede. Il percorso terapeutico è rivolto a pazienti con disturbi di dipendenza e/o di personalità, non comunque in fase acuta.

Strumenti e caratteristiche

Il progetto consiste in un percorso che prevede, oltre al servizio di alloggio:

  • sostegno educativo domiciliare quotidiano per complessive 12 ore settimanali; gli educatori verificano con gli utenti inseriti la gestione della casa e del denaro, la cura personale e degli spazi di vita; viene svolto un lavoro teso a migliorare le capacità di relazione e di autonomia del paziente;
  • un gruppo di psicoterapia settimanale (condotto con la tecnica operativa di gruppo);
  • un gruppo organizzativo di struttura quindicinale;
  • eventuali colloqui psicologici periodici;
  • incontri familiari all’occorrenza.

L’équipe curante, che si riunisce a cadenza settimanale, è composta da 4 educatori (uno responsabile del programma di reinserimento) e 2 psicologi; all’équipe partecipa anche la responsabile del centro diurno della coop. Cento Fiori.

Obiettivi

I pazienti ricevono sostegno educativo – tramite visite domiciliari giornaliere – nella ricerca e mantenimento di un lavoro, nella organizzazione concreta della vita quotidiana (cucina, cura della persona, pulizia degli spazi di vita), nella programmazione economica e gestione del denaro, nelle relazioni interpersonali, nell’organizzazione del tempo libero. Viene svolto un lavoro di empowerment – tramite colloqui individuali (educativi e psicologici), gruppi organizzativi quindicinali e terapeutici settimanali, accompagnamenti mirati, counseling – delle risorse individuali atte a consolidare processi di autonomia e indipendenza; l’attività psico-educativa è rivolta anche a migliorare l’autostima e le relazioni interpersonali. Il rispetto o meno delle regole previste dal contratto funge da indicatore del funzionamento del paziente e comunque costituisce elemento di confronto, riflessione ed elaborazione.

Le strutture operative

Il programma di reinserimento territoriale residenziale si svolge in 3 strutture ricettive:

  • un gruppo-appartamento sito a Riccione in via Murano n.47, composto da ingresso/cucina, 3 stanze, bagno e corte esterna, in grado di ospitare fino ad un massimo di 6 ospiti;
  • un gruppo-appartamento sito a Rimini in via Portogallo n.2, composto da ingresso/soggiorno, cucina, 2 bagni, corridoio, ripostiglio, 3 camere da letto, ampio balcone, in grado di ospitare fino ad un massimo di 6 ospiti.
  • Un gruppo-appartamento con laboratorio protetto composto da: sala da pranzo, cucina, dispensa, spogliatoio, studio/laboratorio, 2 bagni (al piano terra), 5 camere da letto, 2 bagni e disimpegno (al primo piano) in grado di ospitare fino ad un massimo di 6 ospiti

Modalità di accesso al programma e contratto terapeutico:

Gli inserimenti avvengono previa presentazione del caso all’équipe curante da parte del Servizio inviante. In caso di parere favorevole rispetto alla congruità del progetto terapeutico (la valutazione può avvenire anche previa osservazione del paziente presso il Centro diurno o la Comunità Terapeutica di Vallecchio), sarà svolto un colloquio preliminare col paziente per la presentazione del contratto terapeutico che prevede:

  • divieto di uso e introduzione in struttura di qualsiasi sostanza stupefacente, di alcool, di psicofarmaci (salvo prescrizione medica) e di armi;
  • divieto di qualsiasi atto di violenza sia fisica che verbale;
  • divieto di introdurre persone che non siano sicuramente estranee all’utilizzo e allo smercio di sostanze stupefacenti; possibilità di invitare conoscenti previa richiesta;
  • controlli urinari settimanali a sorpresa;
  • prescrizione di tenere un comportamento adeguato alle norme di  “buon vicinato” quali ad esempio non fare schiamazzi in strada e in giardino, non ascoltare musica ad alto volume, ecc.
  • rispetto degli altri ospiti della struttura e del regolamento organizzativo interno (relativo alla cura degli spazi personali e comuni);
  • obbligo di accantonare su apposito libretto bancario metà dello stipendio percepito (il paziente non potrà comunque spendere settimanalmente più della quota di denaro stabilità con gli operatori).

La mancata ottemperanza delle condizioni sopra elencate può costituire motivo di interruzione del programma.

Al termine della permanenza nell’appartamento l’utente è tenuto a prendere con sé i propri oggetti personali entro 10 giorni dalla fine del percorso; decorso questo tempo la Cooperativa provvederà a devolvere in beneficenza tutto ciò che non verrà ritirato.

Offerta terapeutica

L’offerta terapeutica relativa al programma di reinserimento territoriale della Cooperativa Sociale Cento Fiori comprende:

  • supporto educativo quotidiano;
  • tutoraggio lavorativo (opzionale);
  • colloqui psicologici (opzionale);
  • gruppi terapeutici;
  • gruppi educativi;
  • psicoterapia familiare (opzionale)
  • controlli tossicologici a sorpresa;
  • alloggio e consumi (acqua, luce e gas).

L’utente dovrà provvedere alla copertura delle spese personali per vitto e materiali di pulizia; in tal senso è necessario che lo stesso disponga di un reddito per il sostentamento al momento dell’ingresso in struttura.

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Casa Arcobaleno
Responsabile: Chiara Gentili, educatrice professionale